La telemedicina nella emergenza: l’esperienza del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Gubbio -

Innumerevoli sono i vantaggi che la telemedicina comporta: per il SSN, per le aziende e le organizzazioni sanitarie, per i medici , e per i pazienti. Per quanto concerne il SSN, è innegabile che l’adozione della telemedicina può portare a un abbassamento dei costi diretti e indiretti della salute (basti pensare alla riduzione del lavoro amministrativo superfluo, a una maggiore razionalizzazione nell’utilizzo del personale, nonché a una maggiore efficacia nelle azioni di prevenzione a largo raggio). Per le aziende e le organizzazioni sanitarie, la telemedicina può comportare il miglioramento generale dei servizi, e una maggiore facilitazione nella cooperazione tra centri di cura specializzati e centri di salute primaria, specie nei casi di emergenza e nei casi acuti, nonché la possibilità di adattamento dell’assistenza sanitaria alle impennate improvvise del numero dei pazienti (ad es. in occasione di terremoti o calamità). Rimane quindi evidente che la telemedicina è in grado di garantire la prestazione medica in luoghi remoti, specie nei casi in cui ciò fosse imposto dall’esigenza di eliminare le distanze spazio-temporali in particolare nei casi di emergenza. Per i medici ed il personale sanitario in genere, l’utilizzo della telemedicina comporta indubbiamente un incentivo all’incremento delle professionalità tramite sistemi come il teleconsulto e la videoconferenza, che rendono più facile ed economico l’aggiornamento professionale, attraverso lo scambio di testi, ricerche dati in genere, nonché un accrescimento della qualità delle decisioni del medico, mettendo a sua disposizione, in modo semplice e veloce, le informazioni relative al paziente. In conclusione è però opportuno sottolineare che l’utilizzo della medicina in sanità deve sottostare al principio, valevole per l’adozione di tutte le nuove tecnologie, che tale scelta “va sempre effettuata in un’ottica di programmazione, cercando di sostituire, al concetto che l’uso della Tecnologia è in grado di ottimizzare i processi ed i percorsi in modo indiscusso, quello di un’analisi programmatoria attenta e di una valutazione accurata sulla base di esperienze già maturate”.